L’Autorità di Gestione del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 ha approvato la graduatoria finale delle proposte progettuali
presentate in risposta all’Avviso per il finanziamento di interventi volti al trasferimento, all’evoluzione e alla diffusione di buone pratiche
attraverso Open Community PA 2020.
Secondo il Decreto di approvazione della graduatoria (n.31 del 13 marzo 2018) sono 30 i progetti ammessi al finanziamento, a fronte di una
dotazione complessiva di 18 milioni di euro. Tra questi, vi è anche il progetto Uni.C.O. (Unione Comuni Opendata) dell’Unione dei Comuni dello
Scrivia, classificato al 26° posto su 64 progetti presentati. L’Unione comprende i Comuni di Busalla, Casella, Crocefieschi, Isola del Cantone,
Montoggio, Ronco Scrivia, Savignone, Valbrevenna e Vobbia.
Il progetto prevede la partecipazione della Città Metropolitana di Genova in qualità di “Ente cedente” le proprie “buone pratiche organizzative”
all’Unione dei Comuni dello Scrivia: in poche parole, Città Metropolitana mette a disposizione dell’Unione il proprio software
gestionale-organizzativo di raccolta e pubblicazione dei dati per favorire il processo di adeguamento dei 9 Comuni alla normativa sulla trasparenza
nella pubblica amministrazione (D.Lgs. 33/2013).
«Grazie a questo modello organizzativo – afferma Simone Franceschi, sindaco di Vobbia – le operazioni di pubblicazione dei dati possono essere
gestite dall’Unione, e non singolarmente dai Comuni, garantendo un’ottimizzazione nel processo di adeguamento alla normativa vigente e un
notevole risparmio di risorse economiche per le amministrazioni locali.
Inoltre, il sistema può consentire lo sviluppo di una soluzione gestionale calibrata sull’esigenza dei Comuni e dell’Unione, finanziando anche tutte
le attività di start-up del software».
«La partecipazione al progetto – continua Franceschi – è stata possibile grazie alla sottoscrizione di un Protocollo operativo tra l’Unione dei
Comuni dello Scrivia e la Città Metropolitana di Genova per favorire e supportare i processi di riorganizzazione della pubblica amministrazione
nella gestione associata delle funzioni fondamentali dei Comuni della Valle Scrivia. Il progetto ha saputo coniugare le esigenze dei Comuni e la
capacità progettuale e professionale delle strutture tecniche della Città Metropolitana di Genova. Per l’acquisizione di un buon punteggio nella
graduatoria, particolarmente importante era il requisito del partenariato e della presenza di Enti del Mezzogiorno, che in sede progettuale non si
era riusciti a coinvolgere», conclude Franceschi.
Nella stessa graduatoria, la Città Metropolitana di Genova è coinvolta come partenariato in altri due progetti ammessi a finanziamento: il “CIT –
Riuso del modello organizzativo e gestionale del Centro Innovazione e Tecnologie” del Comune di Lecce, e il “DeSK – Concertazione,
partecipazione e Decision support System a supporto della Knowledge territoriale” della Città Metropolitana di Venezia.
Ora gli Enti Capofila dei progetti che risultano finanziati nella graduatoria finale attenderanno la comunicazione via PEC dall’Autorità di
Gestione del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, per sottoscrivere la convenzione di finanziamento e avviare le attività
progettuali finanziate.
Vedi la graduatoria: http://www.pongovernance1420.gov.it/wp-content/uploads/2018/03/Allegato-1-Graduatoria-Finale.pdf